La ricomposizione dei conflitti fra spazi collettivi urbani differenti è un tema ricorrente e impegna da tempo architetti e ricercatori. Soprattutto nel definire un approccio progettuale coerente e continuo in grado di saldare le divergenze e appianare i conflitti.

"Ricomposizioni" come (ri)cuciture e (ri)qualificazione degli spazi e delle aree urbane, natura e architettura, capaci di indicare attraverso soluzioni integrate uno sguardo progettuale che vada oltre il semplice sguardo dell'agire e pensare il territorio.

Istruire dunque le basi di uno spazio dinamico, attraverso interventi progettuali capaci di (ri)qualificare brani di città e generare non solo un singolo episodio ma un sistema di azioni sostenibili per la progettazione di spazi collettivi: sviluppo, integrazione e riequilibrio tra l'intorno e il costruito, in una ricucitura di parti separate della stessa matassa.

Scuola primaria e secondaria
Malalbergo (BO)

Polo della scuola primaria e riqualificazione urbana, Lavis (TN)

Centro civico de la Ajerquia Norte 
Cordova (E)

Biblioteca e Centro civico
Cormano (MI)

Polo scolastico
Tremezzina (CO)

Scuola primaria e riqualificazione urbana,
Livigno (SO)